Leggiamo con incredulità e sgomento le dichiarazioni del Sindaco di Perugia Andrea Romizi che a latere della passeggiata con residenti ed associazioni per valutare lo stato del quartiere Fontivegge ha dichiarato di voler puntare alla riqualificazione dello stesso come priorità nel suo programma di governo per la città.
Vogliamo ricordare al sindaco che la stessa affermazione l’ha fatta quattro anni fa, all’inizio del suo mandato, quando, in preda forse a un impeto di onnipotenza, aveva dichiarato di voler riqualificare e rendere vivibile un quartiere lasciato, a suo dire, nell’abbandono.
Volendo recuperare un po’ di memoria perduta rimarchiamo come in questi ultimi anni gli investimenti a favore di questa zona siano stati quasi nulli, i parchi circostanti versano nell’incuria e sulla sicurezza non ci sono risorse.
Il timido tentativo fatto per riqualificare il quartiere, con un progetto di modesta qualità (classificatosi 80esimo su 120), finanziato dal governo Gentiloni, ha reso bene la dimensione della visione confusa e poco chiara che questa amministrazione ha del futuro della città.
Non da ultimo vogliamo ricordare come anche gli atti criminali, sfociati nel tragico omicidio di qualche mese fa, siano l’allarmante sintomo dell’abbandono e della disattenzione, che non possono essere mascherati da una facile propaganda.
Siamo convinti, come la maggior parte dei residenti, che Fontivegge abbia bisogno di azioni concrete e non di slogan una tantum ripetuti per coprire le proprie colpe e la propria incapacità di trovare soluzioni a problemi quotidiani. Piuttosto che ricordarsi di Fontivegge a fine 2018, in prossimità delle elezioni amministrative, il Sindaco Romizi avrebbe dovuto affrontare fin da subito le criticità della città: lo avrebbe dovuto ai perugini.
Richiamiamo quindi Sindaco e amministrazione alle proprie responsabilità, ma soprattutto chiediamo risposte, quelle risposte che in questi quattro anni di governo non sono mai arrivate.
Circolo Pd Perugia Centro
Circolo Pd Madonna Alta