Nota del Partito Democratico sulle modifiche al regolamento del Consiglio Comunale richieste per assumere personale al servizio del Presidente
In controtendenza a quanto si vuole dimostrare con l’ istituzione di una commissione per la revisione della spesa; contrariamente a quanto sancito dal primo atto della giunta Romizi, che in attuazione di una specifica linea programmatica, “Benvenuti nella Perugia che chiede il giusto e spende dove serve”, prometteva di razionalizzare i costi della politica confermando la riduzione del personale assegnato ai gruppi consiliari a norma del regolamento approvato nel 2013 e non considerava opportuno prevedere assegnazione di ulteriore personale per la Presidenza del Consiglio; contrariamente a quanto previsto da suddetto regolamento del Consiglio Comunale, modificato nella passata consiliatura e condiviso in maniera bipartisan da maggioranza e opposizione; contrariamente al senso profondo del ruolo politico super partes che dovrebbe caratterizzare la carica di Presidente del Consiglio Comunale; e a seguito di una vera e propria battaglia intrapresa della maggioranza, come fosse questione vitale per l’interesse pubblico, verrà riconosciuto il diritto di assumere un assistente a tempo pieno o due assistenti part time a Leonardo Varasano consigliere del gruppo Forza Italia e presidente della massima assise cittadina.
Eppure il Presidente può avvalersi del supporto del personale di segreteria del gruppo nell’esercizio delle sue funzioni di consigliere e del personale amministrativo assegnato alla segreteria del Consiglio Comunale, specificatamente formato ad assolvere queste funzioni, quando è chiamato ad adempire al suo compito di Presidente: nuovi dipendenti andrebbero a sovrapporsi, per funzioni e competenze, a quelli già di fatto presenti e in servizio.
E’ fin troppo evidente che concetti come “revisione della spesa” e constatazioni riportate nelle delibere come la necessità di dare l’esempio in un “periodo di crisi economica per le famiglie che rendono necessario ripensare sia all’entità che alla qualità della spesa” siano né più né meno che rigurgiti da campagna elettorale e che valgono in assoluto per i cittadini con tagli ai servizi, al sociale e alla cultura, ma non per il Presidente del Consiglio né per il gruppo di Forza Italia né tantomeno per quelle componenti indipendenti che danno sostegno all’attuale maggioranza e che dovrebbero esser animate, a loro detta, da un forte senso civico.
Gruppo consigliare comunale
PD Perugia